La sindrome di Tourette è una condizione che induce una persona a produrre suoni e movimenti involontari chiamati “tic”. La sindrome prende il nome dal neurologo francese Georges Gilles de la Tourette, che la descrisse nell’Ottocento. La definizione di “sindrome di Tourette” non identifica una specifica malattia o un preciso vulnus neurologico, ma piuttosto un quadro comportamentale caratterizzato da diverse manifestazioni (anche psicologiche) che sono presenti in altre sindromi: diversi fattori neuro-fisiologici possono portare infatti alle stesse manifestazioni. La maggior parte delle volte i tic sono del tutto incontrollabili; nonostante ciò, mediante tecniche adeguate, molta pratica e concentrazione, il paziente può imparare a controllarli.
Solitamente “la Tourette” inizia durante l’infanzia, i tic e gli altri sintomi migliorano dopo diversi anni e a volte scompaiono completamente. Non esiste una cura per la sindrome di Tourette, il trattamento può però aiutare a gestirne i sintomi.
I soggetti con la sindrome di Tourette possono anche soffrire di disturbo ossessivo compulsivo (OCD), disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) o difficoltà di apprendimento.
I tic sono il sintomo principale della sindrome di Tourette. Di solito compaiono in età infantile, tra i 5 e i 9 anni. Le persone con la sindrome di Tourette possono avere tic sia fisici che vocali.
Esempi di tic fisici:
Esempi di tic vocali:
L’imprecazione è rara e colpisce solo circa 1 persona su 10 con la sindrome di Tourette. I tic non sono di solito dannosi per la salute generale di una persona, ma i tic fisici, come gli spasmi della testa, possono essere dolorosi. In alcuni giorni i tic possono essere peggiori di altri.
Possono essere peggiori nei periodi di:
Le persone con la sindrome di Tourette possono avere problemi comportamentali, come ad esempio:
La maggior parte delle persone con la sindrome di Tourette prova un forte impulso prima di un tic, che è stato paragonato alla sensazione che si prova prima di aver bisogno di grattarsi o starnutire. Queste sensazioni sono note come “sensazioni premonitrici”. Le “sensazioni premonitrici” sono alleviate solo dopo l’esecuzione del tic.
Esempi di sensazioni premonitrici sono le seguenti:
Alcune persone possono controllare i loro tic per un breve periodo di tempo in certe situazioni sociali, come in una classe. Richiede concentrazione, ma diventa più facile con la pratica.
Controllare i tic può essere faticoso. Una persona può avere un improvviso rilascio di tic dopo un giorno che cerca di controllarli, come dopo il ritorno a casa da scuola.
I tic possono essere meno evidenti durante le attività che richiedono un alto livello di concentrazione, come leggere un libro interessante o fare sport.
La causa della sindrome di Tourette è sconosciuta. Si pensa che sia legata a una parte del cervello che aiuta a regolare i movimenti del corpo. Per ragioni attualmente sconosciute, i ragazzi hanno più probabilità di essere colpiti dalla sindrome di Tourette rispetto alle ragazze.
Dovreste contattare il vostro medico di famiglia se voi o vostro figlio iniziate ad avere tic. Molti bambini hanno tic per diversi mesi prima di crescere, quindi un tic non significa necessariamente che il vostro bambino abbia la sindrome di Tourette.
Non esiste un solo test per la sindrome di Tourette. Test e scansioni, come la risonanza magnetica, possono essere utilizzati per escludere altre condizioni. La sindrome di Tourette può essere diagnosticata se si hanno diversi tic da almeno un anno.
Ottenere una diagnosi sicura può aiutare voi e gli altri a comprendere meglio i vostri problemi e aiutarvi ad accedere al giusto tipo di trattamento e di supporto. Per ottenere una diagnosi, il vostro medico di famiglia può indirizzarvi a diversi specialisti, come un neurologo (specialista del cervello e del sistema nervoso).
Non esiste una cura per la sindrome di Tourette e la maggior parte dei bambini con tic non ha bisogno di cure. In alcuni casi, il trattamento può essere raccomandato per aiutarvi a controllare i tic.
Solitamente, i trattamenti possono comportare:
La terapia comportamentale è di solito fornita da uno psicologo o da un terapeuta appositamente formato; i due, in completa collaborazione, avranno il compito di conoscere il soggetto e procedere con cautela nell’adozione di strategie di contenimento dei tic.
Due tipi di terapia comportamentale hanno dimostrato di ridurre i tic in particolare:
Questo approccio comporta l’elaborazione delle sensazioni che scatenano i tic. La fase successiva è quella di trovare un modo alternativo, meno evidente, per alleviare la voglia di tic.
Questo metodo vi allena a controllare meglio la vostra voglia di tic. Le tecniche sono utilizzate per ricreare la voglia di tic per allenarvi a tollerare la sensazione, senza fare il tic, fino a quando la voglia passa.
I tic di alcune persone vengono aiutati con i farmaci, ma questo è di solito consigliato solo se i tic sono più gravi o se influenzano le attività quotidiane. I farmaci per la sindrome di Tourette possono avere effetti collaterali e non funzionano per tutti. Come sempre, prima di procedere alla somministrazione di qualsiasi sostanza, è obbligatorio procedere con un consulto medico.
Questa condizione, nonostante le difficili implicazioni che riporta nella vita quotidiana, permette comunque a chi ne soffre di avere una vita normale, crescere e riprodursi come qualsiasi altro essere vivente. Normalizzare gli effetti di tale situazione e collaborare per una perfetta integrazione dei soggetti che ne soffrono può ridurne significativamente i sintomi, nonchè alleviare il sentimento di “non-accettazione di sè”, al quale moltissimi pazienti finiscono per andare incontro.
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